È diventato possibile "stampare" su una stampante 3D il pezzo mancante del cuore

Lo specialista canadese Mohammed Isadifar ha inventato un modo per riparare il tessuto cardiaco attraverso l'uso della tecnologia di stampa 3D.

Lo scienziato ha già testato la sua invenzione nei roditori e ha dichiarato che può anche essere applicato con successo quando si opera su esseri umani. Dopo aver installato la "patch" stampata su una stampante 3D, la parte allegata cresce, a causa della quale il difetto del tessuto cardiaco è localizzato fino a scomparire completamente. Per studiare attentamente la parte danneggiata prima dell'operazione, Mohammed ha utilizzato un metodo di esame radiografico appositamente adattato. L'adattamento consisteva nel modificare i parametri del dispositivo in modo che il cuore del mouse microscopico fosse visualizzato in proporzioni sufficienti per ulteriori manipolazioni.

 Cuore umano

Come sostanza di fissaggio è stato utilizzato gel di algheè assolutamente compatibile con le cellule umane, non causa rigetto e inoltre ha la capacità di dissolversi dopo il tempo necessario per l'impianto di un nuovo lembo.

riferimento. La stampa 3D è stata applicata con successo in molti settori e la medicina non fa eccezione. Gli esemplari sperimentali di cartilagini creati utilizzando una stampante sono già stati testati in Germania. In Cina, le ossa ortopediche sono fatte in questo modo. Gli scienziati dall'Italia andarono anche oltre, e dissero che molto presto la tecnologia di stampa creata da loro poteva ricreare il nervo ottico. In questa fase, tutti gli esperimenti effettuati sono ancora molto lontani dalla fase della loro attuazione nella vita reale e nelle operazioni reali, voglio credere che nel prossimo futuro, la ricerca e gli esperimenti porteranno ai primi risultati tangibili.

Le cellule necessarie per ripristinare il muscolo cardiaco sono derivate da cellule staminali. Sono posti in un idrogel e quindi trapiantati in una persona. Dopo un po 'di tempo, il gel si dissolve e nuove cellule si trovano nelle aree dei difetti, si riempiono di vasi e consentono di ripristinare completamente l'organo danneggiato.Gli esperti sottolineano che la tecnologia della stampa 3D è un bene per l'introduzione di celle di terzi nei tessuti esistenti. I modelli di tipo tridimensionale consentono di modificare la struttura e la forza dei tessuti, che accelera il processo di guarigione e praticamente elimina la possibilità di rigetto.

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