Dispositivi creati capaci di autodistruzione
Esperti cinesi e americani hanno presentato dispositivi in grado di decomporre sotto l'influenza di elevati livelli di umidità. La temperatura non gioca un ruolo speciale.
L'uso di tali dispositivi è molto esteso. Possono essere utilizzati durante il monitoraggio ambientale, nonché durante le procedure mediche per il trasporto di farmaci agli organi interessati. Grazie alla funzione di riassorbimento, gli specialisti non hanno bisogno di rimuovere i dispositivi dai sistemi in cui hanno lavorato. La loro "scomparsa senza tracce" è in grado di risolvere molti problemi sanitari e ambientali derivanti dall'uso di analoghi.
Tra i casi che sono caduti sotto la procedura di test c'erano transistor elettrici e condensatori. L'elemento che influenzava la velocità di decomposizione dei dispositivi era film polimerico a base di polianidride e polietilenglicole diacrilato.Quando sono stati raggiunti determinati livelli di umidità, il meccanismo di idrolisi è stato attivato e il film è stato deformato, e quindi, sotto l'influenza di processi corrosivi, il dispositivo stesso è stato distrutto.
Gli autori del progetto apprezzano le prospettive per implementare l'invenzione nella vita reale. Secondo loro, possono essere universalmente utilizzati in varie aree: il grado di resistenza al livello di umidità e quindi la "durata di conservazione" di ciascun prodotto può essere regolato cambiando la struttura del guscio polimerico che la circonda. Ciò consentirà di non temere che il dispositivo scompaia, non avendo il tempo di svolgere la sua funzione in un particolare sistema. La misura in cui le loro aspettative sono soddisfatte dipende dai risultati di ulteriori esperimenti.